Descrizione
Conviventi di persone in condizione di elevata fragilità
Le raccomandazioni del Ministero della Salute prevedono la vaccinazione dei conviventi di pazienti ultravulnerabili che rientrano nelle seguenti categorie:
- pazienti con malattie neurologiche, in trattamento con farmaci biologici o terapie immunosoppressive;
- pazienti con malattie autoimmuni o con immunodeficienze primitive, con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza o con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico
- pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure
- pazienti in lista d'attesa o trapiantati di organo solido o di cellule staminali emopoietiche (CSE, sia autologo sia allogenico) dopo i 3 mesi e fino a un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva o pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia cronica del trapianto contro l'ospite in terapia immunosoppressiva.
Come si prenotano: contattando il medico curante che individua il convivente e procede alla prenotazione; in alternativa, può segnalare attraverso il sistema Poliss il convivente alla Asl che se ne prende carico
Percorso aggiuntivo ospedaliero: i conviventi dei soggetti in condizione di elevata fragilità seguiti in ambito ospedaliero, potranno essere vaccinati in quella sede, chiedendo al medico specialista di riferimento
Quale vaccino viene somministrato: vettore virale/mRNA a seconda della disponibilità